LEZIONE N°2

MORFOLOGIA

Il kiswahili, pur avendo molte parole arabe nel lessico, ha conservato una struttura grammaticale tipicamente bantu.
La struttura della frase è del tipo SVO (soggetto - verbo - oggetto); tutte le espansioni (aggettivi, specificazioni, attributi, etc.) seguono il nucleo. Le modifiche per effettuare l'accordo tra il nome e gli altri elementi ad esso collegati avvengono all'inizio e non in fine di parola, come accade invece per l'italiano. E' importante quindi essere in grado di distinguere in una parola swahili, la parte morfologica (ossia gli elementi che concorrono ad attuare l'accordo tra le parole di una frase) e la parte della parola che ha il contenuto semantico, la cosiddetta radice o base. Dovremo difatti essere in grado di isolare i morfemi dalla base per poter cercare quest'ultima nel dizionario.

Il sistema delle classi

L'accordo è retto dal nome ed avviene per numero (singolare e plurale) e per classi (1-11, 14, 15, 16, 17, 18). Il kiswahili difatti non distingue tra generi maschile e femminile ma tra varie classi. Ogni sostantivo swahili fa capo ad una classe. Ogni classe raggruppa quindi dei sostantivi che, spesso ma non sempre, hanno un qualche tratto semantico in comune. Convenzionalmente le classi sono identificate da numeri; i numeri dispari indicano i singolari, i numeri pari indicano i plurali (ad eccezione delle classi 14-18). A volte si usano i morfemi iniziali del sing. e del pl.; nella nostra esposizione adotteremo spesso il sistema dei morfemi iniziali e non dei numeri in quanto questo sistema ci sembra più adatto a dare indicazioni immediate sul tipo di accordi da effettuare.

Le classi avevano inizialmente un contenuto semantico che è ancora visibile. Diamo qui di seguito un' idea del contenuto semantico delle classi.

Alla classe 1/2 (o cl. m/wa ) appartengono i nomi di esseri animati (uomini e animali); es.: mtu/watu uomo/uomini.

Alla classe 3/4 ( o cl. m/mi ) appartengono nomi di vegetali e anche sostantivi (formati da radici verbali) che esprimono una azione; es.: mti/miti albero/alberi.

Alla classe 5/6 (o cl. ji/ma ) appartengono nomi di frutta ( chungwa/machungwa arancia/e), parti del corpo ( jicho/macho occhio/occhi), accrescitivi. La gran parte di questi nomi al sing. non hanno prefisso ( jina/majina nome/i); a volte sono usati solo al pl. ( maji acqua).

Alla classe 7/8 (o cl. ki/vi ) appartengono nomi che indicano oggetti inanimati ( kitu/vitu cosa/e), diminutivi ( kilima collina, da: mlima monte).

Alla classe 9/10 (o cl. n/n ) appartengono i nomi invariabili, cioè che hanno la stessa forma per il pl. e per il sing. ( nyumba/nyumba casa/e) e molti termini stranieri (ar. habari/habari notizia/e); vi appartengono anche nomi che hanno contenuto semantico animato.

Alla classe 11 appartengono i nomi astratti, che non hanno plurale. (es.: uzuri bellezza). Vi appartengono inoltre dei nomi (in genere di oggetti lunghi e sottili) che fanno il pl. in cl. 10, ossia perdono la u- iniziale (unywele/nywele -capello/i).

La classe 15 comprende gli infiniti che, quando hanno funzione di sostantivi, reggono l'accordo come qualsiasi altro nome ( kusoma ni kuzuri - leggere è bello).

Le classi 16, 17, 18 sono dette classi locative. Alla cl. 16 appartiene un solo sostantivo pahali (posto), luogo (con le varianti pahala , mahali). Vi appartengono i sostantivi che prendono il suffisso locativo -ni.

La classe 16 indica un luogo vasto, la classe 17 un luogo alquanto indeterminato, la classe 18 un luogo piccolo e ben determinato.

L'accordo tramite le classi

Ogni nome quindi è composto da un prefisso, che chiameremo CN (classificatore nominale) e da una base NI (nominale indipendente). Il prefisso di un NI, ossia il CN, determina i prefissi da usare con le altre basi a lui collegate, ossia aggettivi, pronomi e verbi. Nella frase che segue si possono notare le concordanze tra elementi dipendenti e non:

yule mwalimu mdogo anampenda mwanafunzi wake

yu -le

mw -alimu

m -dogo

a -na- m -penda

mw -anafunzi

w -ake

CP-dim

CN-NI

CA-ND

CS-MV-CO-V

CN-NI

CP-poss

quel

maestro

piccolo

ama

scolaro

suo

wale walimu wadogo wanawapenda wanafunzi wake

wa -le

w -alimu

wa -dogo

wa -na- m -penda

w -anafunzi

w -ake

CP-dim

CN-NI

CA-ND

CS-MV-CO-V

CN-NI

CP-poss

quei

maestri

piccoli

amano

scolari

suoi

Possiamo individuare cinque categorie morfologiche principali; nome ( jina o nomino ), aggettivo ( sifa o kivumishi ), verbo ( kitenzi ), pronome ( kiwakilishi ), invariabile ( lisonyambulika ).

Abbreviazioni
CA concordi aggettivali

CN concorde nominale
CO concorde oggettivo
CP concorde pronominale
CR concorde relativo
CS concorde soggettivo
dim dimostrativo
MV modificatore verbale
ND nominale dipendente
NI nominale indipendente
poss possessivo